Il Settsass, con i suoi paesaggi spettacolari e la sua natura incontaminata, è una meta ambita per chi desidera immergersi nella bellezza delle Dolomiti. Questa escursione offre un’esperienza indimenticabile, che richiede impegno fisico e una buona dose di allenamento, ma ripaga gli sforzi con viste straordinarie e un contatto diretto con la fauna e flora della zona. In questa guida, esploreremo ogni dettaglio del percorso, dai punti di partenza fino ai panorami mozzafiato della vetta.

Introduzione all’escursione: cosa aspettarsi

Il percorso sull'altopiano del Settsass ha una durata media di 6-7 ore, con un dislivello totale di circa 800 metri. Nonostante alcuni tratti siano impegnativi, l'escursione è adatta a escursionisti di livello intermedio con un minimo di allenamento. Partendo dal Passo Valparola, questa escursione offre un mix di terreni erbosi e rocciosi, circondati dalla maestosità delle vette dolomitiche.

Punto di partenza: Rifugio Passo Valparola

L’avventura comincia al Rifugio Passo Valparola (2168 m), dove si può comodamente parcheggiare l’auto. Da qui parte il sentiero n. 24, un percorso che all’inizio si snoda dolcemente attraverso prati verdi, ideali per un inizio tranquillo e rilassante. In questo tratto iniziale è frequente avvistare le marmotte che popolano la zona, rendendo il cammino ancora più suggestivo. Il rumore della natura e il panorama verdeggiante che vi circonda saranno un ottimo compagno per la prima fase dell'escursione.

Il sentiero: da prati a paesaggi rocciosi

Superato il primo tratto erboso, il paesaggio cambia radicalmente. Il terreno diventa più roccioso e il sentiero, pur restando accessibile, richiede maggiore attenzione. Dopo circa un’ora e mezza di cammino, si giunge a una nuova area prativa, un ottimo punto per riposarsi e prepararsi alla parte più impegnativa dell'escursione. Qui potrete ammirare la transizione del paesaggio dolomitico, con le rocce che cominciano a dominare la scena.

La salita verso la cima del Settsass

Continuando a seguire il sentiero, dopo circa 4 chilometri, si arriva a un bivio cruciale. A questo punto, è possibile scegliere se:

• Proseguire verso la cima del Settsass (2572 m) imboccando il sentiero di sinistra, un tratto più impegnativo ma con una ricompensa impareggiabile: la vista dalla vetta.
• Seguire il giro ad anello proseguendo sul sentiero di destra, un percorso meno faticoso ma comunque spettacolare.

Se siete in buone condizioni fisiche, vi consigliamo vivamente di affrontare l’ascesa verso la cima. Questo ultimo tratto richiede maggiore sforzo, ma ogni passo vi avvicina a uno dei panorami più incredibili che le Dolomiti abbiano da offrire. Durante i mesi autunnali, i colori degli alberi che circondano il paesaggio creano uno spettacolo unico, trasformando l’escursione in un’esperienza magica.

La vetta: un panorama mozzafiato sulle Dolomiti

Arrivati in cima al Settsass, a quota 2572 metri, la fatica verrà completamente ripagata. Da qui potrete godere di una vista straordinaria su alcune delle vette più iconiche delle Dolomiti, come il Monte Civetta, il Sorapis, la Marmolada e le Cinque Torri. Questo è il momento perfetto per prendersi una pausa, scattare fotografie o semplicemente ammirare la vastità del panorama che si estende a perdita d’occhio.

Il ritorno: un giro ad anello attorno al Settsass

Dopo aver goduto della vista dalla vetta, il percorso di ritorno segue l’altra fiancata della montagna, offrendo un’alternativa meno impegnativa ma altrettanto affascinante. Riprendendo il sentiero principale, si prosegue lungo il sentiero n. 23 in direzione del Passo Col di Lana. Questo tratto è caratterizzato da prati fioriti e paesaggi dolci, offrendo un piacevole contrasto con la rocciosità della salita. La discesa è meno impegnativa, rendendo il ritorno rilassante e panoramico.

Flora e fauna del Settsass

Lungo il percorso potrete immergervi in una natura rigogliosa, tipica dell’ecosistema dolomitico. Oltre alle marmotte, che sono facilmente avvistabili nella parte iniziale dell’escursione, potreste incrociare diverse specie di uccelli alpini e, con un po’ di fortuna, anche qualche camoscio. La flora varia a seconda dell’altitudine, passando dai verdi prati fioriti ai paesaggi rocciosi dominati da piante alpine resistenti. Durante la stagione primaverile ed estiva, i prati si riempiono di fiori colorati, mentre in autunno i colori caldi delle foglie creano un’atmosfera suggestiva.

Consigli pratici per l’escursione

• Attrezzatura: è fondamentale avere scarpe da trekking adatte a terreni misti, una giacca a vento e abbigliamento a strati per adattarsi ai cambiamenti climatici in alta montagna.
• Acqua e cibo: portate con voi una buona scorta d’acqua, soprattutto nelle giornate più calde, e qualche snack energetico per mantenere alto il livello di energia durante il percorso.
• Allenamento: sebbene il percorso non presenti difficoltà tecniche, è consigliato affrontarlo con un minimo di preparazione fisica, soprattutto se si desidera raggiungere la vetta.

Quando visitare il Settsass

Il Settsass è una destinazione ideale durante la tarda primavera, l’estate e l’inizio dell’autunno. Durante la primavera e l’estate, i prati sono in piena fioritura, mentre l’autunno regala colori straordinari alle foreste circostanti. Tuttavia, è bene informarsi sempre sulle condizioni meteo prima di intraprendere l’escursione, poiché in montagna il tempo può cambiare rapidamente.

Un’avventura da non perdere

L’escursione sul Settsass è un’esperienza che resterà nel cuore di chiunque ami la montagna. Con paesaggi che spaziano da prati verdi a panorami rocciosi e una vista impareggiabile sulle Dolomiti, questo percorso offre emozioni e bellezze naturali a ogni passo. Se siete alla ricerca di un’escursione immersa nella natura, che combini impegno fisico e panorami mozzafiato, il Settsass è la scelta perfetta.